“Pensieri di-versi”. Laboratorio di poesia 2017/2018

Roma

Guardando i palazzi del centro,

dorati dal sole di primavera,

mi sembra di essere in un sogno.

Bisognerebbe guardare sempre in alto

per vedere lo splendore di questa città

che nasconde, abbassando gli occhi,

caos e sporcizia, violenza e dolore.

 

Perché il sole non indora

anche i palazzi più bassi?

Perché i suoi raggi non illuminano

le finestre dove c’è dolore e tristezza?

 

La mia casa è piena di luce,

il sole entra da ogni finestra

e ogni cosa ride

in questa città.

 

Sara Falco (IA)

 

 

Il mio amico a quattro zampe

E’ caldo, il sole è già alto e io ho ancora sonno,

apro gli occhi e nel nostro mondo torno:

voci sbraitanti mi dicono che devo andare,

mi avvicino alla finestra e vedo te, amico mio, rientrare!

 

Tu hai già consumato metà del tuo giorno,

hai già mangiato, corso, giocato, annusato

ogni angolo e fiore sbocciato.

 

Ormai stanco ti fermi e aspetti,

col naso umido guardi all’insù

la mia finestra sotto i tetti.

 

Scendo le scale, ed ecco, ti vedo arrivare,

arrivi saltando, correndo, giocando,

felice inizi a scodinzolare.

 

Anche oggi abbiamo spazzato via le ombre più scure,

che tormentano il cuore,

e ora l’unico nostro incontrastato dovere

sarà essere di buon umore!

 

Giulia Paletta (IB)